Maddalena Servodio
Inserito il 12 Marzo 2014
Una breve presentazione
Sono una giovane architetto che ha sposato l’impegno di proiettare la sua idea degli spazi dell’abitare attraverso un costante contributo al dibattito intorno alle problematiche e alle soluzioni progettuali. Svolgo una continua ricerca nel campo del design come il quello dell’architettura associando alla libera professione la ricerca universitaria.
Come organizzi la tua ricerca sui materiali, sulle nuove tecnologie da impiegare?
L’organizzazione parte dalla meticolosa ricerca di trovare il giusto equilibrio di materiali sempre adeguati che siano durevoli, solidi, espressivi al tempo stesso, per restituire al massimo l’efficacia del prodotto sotto tutti gli aspetti.
Il prodotto come ha influenzato il tuo approccio al progetto?
La spinta creativa deve nascere dalla funzione del prodotto che il progetto sublima nella forma e nella praticità. Pensare alla cornice di un camino significa esplorare un mondo dai contenuti precisi: il calore, il fuoco, il legno segnano una traccia nella sensibilità, adeguando il giusto approccio nel progettare.
Quando hai sentito per la prima volta il desiderio di ideare oggetti?
Il desiderio di spaziare è arrivato parallelamente all’interesse e alla vocazione per l’ architettura che rivela una responsabilità verso tutto ciò che è il “fare” umano.
Quando realizzi un nuovo progetto che processo creativo segui?
Ogni prodotto ha il proprio retaggio e una sua proiezione nel futuro, la genesi del progetto èintercettare la storia e il futuro del prodotto. Dal contenuto alla forma.
Come hai conosciuto la realtà industriale di Costruzione Termomeccaniche?
Attraverso la ricerca e l’intento di una personale contaminazione progettuale, che non può non rilevare l’importanza dei significati del concetto di riscaldamento che incarna il senso e l’anima di calore domestico.